NEWS PRE-GARA
Il pilota montopolese sarà alla 21esima edizione della Pirelli IRCUP, a partire dal 2 aprile prossimo, per l’ennesima avventura nel rally internazionale.
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO – Il pilota montopolese Michele Rovatti sta già scaldando i motori per la prossima avventura nel rally internazionale:
sfreccerà infatti sui circuiti della 21esima Pirelli IRCUP con la scuderia Dimensione Corse alla quale è legato da circa dieci anni. L’auto per questa competizione, quella fornita dal team P.A. Racing di Bergamo.
La manifestazione sportiva si svolgerà su quattro gare in varie zone d’Italia, tra la primavera e l’autunno del 2022:
- 1° Trofeo Maremma: 2-3 aprile
- 2° Rally Internazionale del Taro: 28-29 maggio
- 3° Rally Internazionale del Casentino: 15-16 luglio
- 4° Rally Internazionale Città di Bassano: 28-29 ottobre
A pochi giorni dall’avvio della competizione, Rovatti ci ha dunque spiegato come si sta preparando per affrontare al meglio questa sfida importantissima:
“Per questo campionato è necessario prepararsi soprattutto fisicamente – ci dice – serve molta resistenza, anche a livello di fiato. Il problema maggiore lo incontreremo sicuramente con il caldo dei mesi estivi: le corse richiedono comunque un abbigliamento molto pesante – continua.
Rovatti ci ha anche rivelato quali sono gli obiettivi personali da raggiungere: “Bisogna fare il meglio possibile, il montepremi in denaro è molto alto (35.000euro al primo assoluto) e, dopo due anni di partecipazione – nei quali oltretutto ha già ottenuto riconoscimenti importanti – voglio che questo sia l’anno del dentro o fuori.
Sono, infatti, tra i favoriti, non mi ci sento, ma ci sono – continua scherzando, con la solita scaramanzia che tradizionalmente contraddistingue gli sportivi prima di una gara molto importante.
Nonostante la passione profonda e una carriera che sfreccia veloce come la sua auto, negli anni non sono comunque mancate le difficoltà, che forse oggi rendono ulteriore merito a tutti i suoi traguardi:
“Gli ostacoli maggiori che ho incontrato in questo mondo sono soprattutto economici – ci dice Rovatti – il rally è uno sport molto costoso e in alcuni casi è stato complicato trovare le risorse per andare avanti:
nel 2005 e 2007 ho infatti ricevuto offerte da case ufficiali ma, purtroppo, sono mancate le possibilità per fare il grande salto – ci spiega.
Il successo più grande di tutti mescola tuttavia l’asfalto alla vita privata: “Ho avuto veramente tantissime soddisfazioni, a livello di grandi e piccole competizioni dove ho riscosso importanti vittorie ma la soddisfazione più grande è averne raggiunte molte insieme alla mia compagna – che per il momento, come continua a spiegarci, ha messo da parte lo sport perché impegnata a fare la mamma: dallo scorso anno a fargli da navigatore c’è infatti la partner sportiva, Jasmine Manfredi.
M.C.